
Benvenuto al secondo appuntamento della nostra rubrica per riconoscere un olio extra vergine di oliva!
Oggi vogliamo parlarti dei tre pregi che descrivono un olio EVO:
Fruttato → Deve avere un sapore che ricorda chiaramente quello del frutto dal quale è ottenuto, ovvero le olive
Amaro → Un retrogusto amaro è segno di freschezza e ricchezza di polifenoli
Piccante → Un pizzicore in gola? Ottimo! È il segno di un olio ricco di antiossidanti
Ma quando possiamo dire che un olio NON è extra vergine di oliva?
Se ha un odore e/o un sapore difettoso, che presenta cioè caratteristiche come il rancido, lo stantio o la muffa…
Gli aspetti sopra descritti non sono solo semplici consigli, ma vengono utilizzati nell'esame organolettico, il panel test, condotto da esperti. Questo test serve a garantire che l’olio non presenti difetti e che rispetti tutte le caratteristiche di un olio extra vergine di oliva autentico.